Salviamo il liceo classico Pitagora di Crotone! Firma l’appello


Fondato il 1934, il liceo classico Pitagora è un presidio di cultura quasi secolare, un patrimonio culturale immateriale: tanti i giovani liceali che, negli anni, hanno contribuito alla crescita sociale della città  e servito il paese in tutti i campi, dalla pubblica amministrazione alla magistratura, dalla scuola all’arte e all’impresa.

Oggi, un progetto governativo di riorganizzazione della rete delle istituzioni scolastiche, propone di sottrarre al territorio l’unico liceo classico per consegnare ad un anonimo “polo” provinciale il monopolio della formazione umanistica, scientifica, tecnologica: cosi` si colpisce al cuore  un istituto come il Pitagora e una comunità che in questi anni ha saputo resistere alle sfide del cambiamento e delle dinamiche sociali confermandosi punto di riferimento della zona, senza mai rinunciare all’apertura, all’innovazione e alla difesa della propria identità culturale.


Perdere l’autonomia non è un’operazione indolore

 

È come perdere l’identità. È come cambiare nome.
Per questi motivi, ci sentiamo di manifestare pubblicamente il nostro dissenso e di chiedere alle autorità competenti (Regione e Governo!) un impegno diretto e concreto per scongiurare un dimensionamento basato solo su calcoli matematici e proporzioni  numeriche.

È un’operazione  che ci spaventa molto!!

E’ doveroso dare un segnale per un’istituzione scolastica che è un monumento anche identitario della città di Crotone.

Una parte fondamentale del paese e della sua storia.
Bisogna superare i rigidi e freddi calcoli e l’arida logica dei numeri, che mal si conciliano con il valore della cultura e della formazione quali elementi fondamentali per l’ emancipazione individuale e sociale di ognuno di noi.
A preoccupare è la norma inserita nell’ultima legge di Bilancio che potrebbe far vacillare l’autonomia del liceo cittadino.
In quanto docenti e cittadini appartenenti alla comunità civile, che vivono il territorio e lo hanno a cuore, abbiamo deciso di prender posizione in merito alla questione e organizzare una raccolta firme allo scopo di opporci.

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