La scuola del Professore Piero Bevilacqua
Care amiche e cari amici,
Il professor Piero Bevilacqua, autorevole docente, già ordinario di Storia contemporanea all’Università di Roma «La Sapienza», scrittore e saggista, ha organizzato una scuola di cultura interdisciplinare e cosmopolita, rivolta ai docenti ma soprattutto agli studenti . Le lezioni si svolgono on line e sono gratuite; ogni lezione è presentata con una bibliografia ragionata sull’ argomento.
Le lezioni, tenute dai nomi più famosi della cultura italiana, sono molto chiare (testimonianza diretta) e si possono rivedere ad un link che viene comunicato dopo ogni lezione. Per iscriversi, basta mandare un’ email al professore all’ indirizzo che si trova nella lettera di presentazione qui allegata.
Prego tutti di inviare questa comunicazione alle liste degli iscritti della propria provincia,con l’ invito a diffonderla agli studenti delle ultime classi delle superiori. L’ esperienza è molto interessante e certamente proficua per cercare di comprendere la complessità dell’ epoca in cui stiamo vivendo.
Ringrazio tutti per l’ attenzione e conto sulla vostra collaborazione.
Cordialmente. Renza Bertuzzi
PresentazioneScuola
Scuola interdisciplinare e cosmopolita
Scuola di cultura interdisciplinare e cosmopolita
La scuola si articola in una serie di lezioni, svolte da remoto, in cui intellettuali e studiosi di diverse discipline intrattengono un vasto pubblico su vari temi e problemi del mondo contemporaneo. E’ interdisciplinare perché si contrappone all’iperspecialismo che domina la scienza e la formazione del nostro tempo, grazie a cui si sa sempre più su sempre meno e sempre meno sul più. Mentre il pensiero unico completa l’opera spingendo l’immaginario collettivo verso l’uniformità del gregge. Non a caso chi governa le nostre società conosce solo uno spicchio di fenomeni e ignora il vasto mondo della natura in cui abitiamo con rischio crescente, non sapendo percorrere altro sentiero se non quello da cui è venuto.
La scuola è cosmopolita perché vuole rendere universale il nostro sguardo che oggi è eurocentrico. La storia non l’abbiamo fatta solo noi occidentali e non siamo gli unici abitanti della Terra. Occorre accogliere le lingue e le culture degli altri popoli con cui dobbiamo condividere gli spazi e le risorse della casa comune del pianeta.
. Contiamo di far svolgere una lezione a settimana che ciascuno di voi può seguire da casa tramite un link che sarà tempestivamente fornito. Benché sarebbe auspicabile che, nel giorno fissato, dove possibile, si formassero delle “comunità di ascolto”, così che le lezioni possano costituire occasione di socialità e discussione collettiva. Per quanto mi sarà possibile cercherò di inviare informazioni bibliografiche e anche materiali in Pdf o word del relatore di turno sul tema affrontato, in modo che questo che possa essere approfondito da chi desidera farlo.L’elenco, ancora provvisorio, sarà aggiornato via via nelle prossime settimane.Ricordo che l’iniziativa, promossa da Unione Popolare Roma insieme alla rivista Left, diretta da Simona Maggiorelli, è resa possibile dalla collaborazione di Transorm Italia e dalla supervisione tecnica di Roberto Morea. Ci auguriamo che la Scuola possa coinvolgere il più gran numero possibile di giovani. A essi principalmente ci rivolgiamo, cercando di fornire una prospettiva e un orientamento in una fase della storia mondiale in cui le classi dirigenti sembrano impegnate a negar loro anche la certezza della sopravvivenza futura.
Chi, non raggiunto da questo avviso, volesse ricevere informazioni sul calendario delle lezioni per poterle seguire, è pregato di inviare il proprio indirizzo di posta elettronica alla mia mail: pierobevi44@gmail.com
Rammento infine che chi, trovandosi nella mailing list, non dovesse essere interessato all’iniziativa potrà cancellarsi rispondendo all’indirizzo apposito che si trova in fondo alla mail ricevuta.
Scuola di cultura interdisciplinare e cosmopolita
La scuola si articola in una serie di lezioni, svolte da remoto, in cui intellettuali e studiosi di diverse discipline intrattengono un vasto pubblico su vari temi e problemi del mondo contemporaneo. E’ interdisciplinare perché si contrappone all’iperspecialismo che domina la scienza e la formazione del nostro tempo, grazie a cui si sa sempre più su sempre meno e sempre meno sul più.Mentre il pensiero unico completa l’opera spingendo l’immaginario collettivo verso l’uniformità del gregge.Non a caso chi governa le nostre società conosce solo uno spicchio di fenomeni e ignora il vasto mondo della natura in cui abitiamo con rischio crescente, non sapendo percorrere altro sentiero se non quello da cui è venuto. La scuola è cosmopolita perché vuole rendere universale il nostro sguardo che oggi è eurocentrico. La storia non l’abbiamo fatta solo noi occidentali e non siamo gli unici abitanti della Terra. Occorre accogliere le lingue e le culture degli altri popoli con cui dobbiamo condividere gli spazi e le risorse della casa comune del pianeta.
Elenco lezioni possibili *
Piero Bevilacqua, Presentazione
Un’agricoltura per i futuro della Terra (giovedì 10 novembre 2022 ore 18)
Gianfranco Viesti, L’autonomia differenziata e il destino del Mezzogiorno (lunedi 14 novembre 2022, ore 18,30)
Laura Marchetti, Ecologia popolare, Ecomarxismo, Ecofemminismo ( giovedi 24 novembre 2022 ore 18)
Maurizio Franzini, Le disuguaglianze che bloccano l’economia ( giovedi 1 dicembre 2022 ore 18 )
Luigi De Magistris, Mafie e criminalità organizzata ( lunedì 5 dicembre 2022, ore18 )
Luigi Ferrajoli, Una proposta realistica: per garantire la pace e la sopravvivenza dell’umanità una costituzione della Terra ( lunedi 12 dicembre 2022, ore 18)
Carlo Petrini, La rivoluzione culturale di Slow Food (mercoledi 21 dicembre 2022)
Domenico Cersosimo, Declino e trasformazioni dell’Italia distrettuale (giovedì 12 gennaio 2023)
Domenico De Masi, Dalla società industriale alla società postindustriale (Giovedi 18 gennaio 2022, ore 18)
Ignazio Masulli, Precarietà del lavoro e società precaria ( giovedi 26 gennaio 2023 ore 18 )
Nicoletta Gini, Le pratiche di neo-mutualismo come strumento per costruire legami sociali, condivisione, solidarietà. coscienza di sé e del mondo (giovedi 23 febbraio 2023, ore 18)
Salvatore Settis, Come salvare il patrimonio artistico italiano (giovedì 9 febbraio)
Alessandro Portelli, Il calendario civile degli Italiani (Giovedi 16 febbraio 2023)
Enzo Scandurra, Modernità, scienza, ecologia (giovedi 23 febbraio 2023, ore 18)
Guido Viale, La crisi ambientale e l’economia della cura ( Martedì 28 febbraio ore 18)
Paolo Maddalena, Cosa sono i beni comuni e come si difendono( giovedì 2 marzo 2023
Tomaso Montanari, La gentrificazione delle città e la mercificazione dei beni culturali in Italia (Martedi 7 marzo ore 18)
Ernesto Longobardi, La condizione umana e l’economia ( giovedì, 16 marzo 2023 ore 18)
Vezio De Lucia, La difesa della città storica in Italia ( martedi 21 marzo 2023)
Giulia Longoni, la rivoluzione femminista (Giovedi 30 marzo 2023)
Nabil Salameh, Uno sguardo sul mondo arabo (giovedi , 6 aprile 2023)
Rossano Pazzagli, Il paesaggio agrario italiano tra storia e patrimonio ( giovedì 13 aprile 2023)
Pinuccia Montanari, Cambiamento climatico, economia circolare, il ruolo delle città (giovedi 20 aprile 2023
Filippo Barbera, Riabitare l’Italia: policentrismo, servizi fondamentali e nuove popolazioni
Ilaria Agostini, Il declino della città pubblica
Fabio Fabbri, Le origini del fascismo
Paolo Favilli, Il Capitale di Marx e la sua eredità
Manuela Naldini Le politiche sociali e un nuovo welfare
Stefano Fassina, L’europeismo consapevole
Gaetano Lamanna, Nuove politiche per la terza età
Francesco Sylos Labini, La restaurazione aziendalistica dell’Università e il mutamento possibile.
Pier Giorgio Ardeni, Lo sviluppo e i suoi limiti
Enzo Paolini, Sistemi elettorali ed arretramento della democrazia in Italia
Manuela Filandri, Quali politiche per la casa.
Battista Sangineto, Territorio, paesaggio e politifche pubbliche nel Sud
Franco Arminio, La civiltà dei paesi
Angelo Dorsi, Attualità di Gramsci
Guido Ortona, Come realizzare occupazione pubblica.
Emanuela Guidoboni, I terremoti italiani e le politiche di prevenzione
Salvatore Lupo, La mafia nella storia d’Italia
Caratteri della dittatura fascista
Tonino Perna, La salvaguardia dei boschi e la rinascita dei territori
Sergio Bologna, Caratteri e dimensioni del lavoro autonomo in Italia
Paolo Cacciari, Esperienze e idee per un nuovo modello di sviluppo
Salvatore Cingari, La meritocrazia e l’uguaglianza
Filippo La Porta, Pasolini e la società dei consumi
Marco Revelli, Le due destre
Lavinia Bifulco, Come riorganizzare la sanità pubblica
Vito Teti, L’umana saggezza del restare
Alberto Magnaghi, Potere dal basso e comunità locali.
Giuseppe De Matteis, I problemi della montagna italiana
Tiziana Drago, L’emarginazione della cultura umanistica nella formazione in età neoliberistica
Armando Vitale, Gramsci e la cultura borghese del suo tempo
Pino Ippolito Armino, La retorica dei neoborbonici e la realtà del Mezzogiorno
Roberto Musacchio, La fondazione neoliberistica dell’ Unione Europea
Andrea Mariuzzo, Rifondare la scuola
Lidia Decandia, Territori e marginalità sociale
Mario Fiorentini, Diritto, economia, ambiente. Storia e prospettive di un rapporto difficile
Franco Toscani, Il rapporto uomo-natura , la cura e l’abitare
Alberto Berton, Com’è nata e come si è diffusa l’agricoltura biologica.
Paola Nugnes, Il suolo e la sua gestione
Altri potenziali relatrici e relatori con cui concordare un tema.
Adriano Prosperi
Giulio Ferroni
Serge Latouche
Ginevra Bompiani
Carlo Felice Casula
Ida Dominijanni
Elena Gagliasso
Maurizio Pallante
Giuseppe Saponaro
Paolo Berdini
Angela Barbanente
Tiziana Drago
Pinuccia Montanari,
Raul Mordenti
Loris Caruso
Simona Maggiorelli
Nicola Siciliani De Cumis
Maria Pia Guermandi
Gregorio De Paola
Alessandra Ciattini
Amalia Collisani
Emanuele Felice
Franco Benigno
Francesco Santopolo
Domenico Gattuso
Luigi Vavalà
Cinzia Scaffidi
Emiliano Brancaccio
Eleonora Forenza
Alberto Ziparo
Giancarlo Consonni
Lia Fubini
Paola Bonora
Velio Abati
Emanuele Ferragina
Gregorio De Paola
Rita Bruschi
Mari Adele Teti
Lino Patruno
Claudio Grassi
Elena Giammattei
Ferdinando Mirizzi
Franca Pinto
Laura Cima
Francesco Fistetti
Massimo Baldacci
Massimo Bray
Gianni Tamino
Diana del Mastro
* Alcune lezioni sono solo delle mie proposte e in taluni casi i relatori non sono stati ancora da me interpellati per ragioni di tempo. Me ne scuso con gli interessati.